Sette cose che dovete sapere su Hamilton a Londra - Notizie dal West End
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Marta Corato

Sette cose che dovete sapere su Hamilton a Londra

Hamilton the Musical - London Partiamo dalle basi: Hamilton è un musical che racconta, come suggerisce il titolo, la storia di Alexander Hamilton, uno dei più snobbati dei padri fondatori degli Stati Uniti. Tra le sue imprese – finalmente riconosciute – c’è aver combattuto la Guerra d'indipendenza Americana, aver fondato il Partito Federalista, essere stato Segretario al Tesoro nonché la mano destra di George Washington.

Da quando ha aperto prima off-Broadway e poi a Broadway nel 2015, Hamilton è costantemente sold-out e ha vinto undici Tony Award, un Grammy e il Premio Pulitzer per la drammaturgia. Ci sono anche cinque Tony Award per cui membri del cast di Hamilton erano nominati ma non hanno vinto, ed è solo perché quei premi sono andati ad altri membri del cast di Hamilton.

Quella di Londra è la prima fermata “internazionale” di Hamilton, che ha già trovato casa in diversi teatri degli Stati Uniti. La versione britannica troverà casa al Victoria Palace Theatre, al momento chiuso per ristrutturazione dopo aver ospitato per ben undici anni un altro successo stratosferico, il musical Billy Elliot. Le preview cominceranno a novembre 2017, mentre lo spettacolo andrà ufficialmente in scena da dicembre dello stesso anno.

L’autore del libretto, delle musiche e dei testi, e l’attore che interpreta Hamilton …è la stessa persona, il geniale Lin Manuel Miranda, già dietro al supersuccesso di Broadway In The Heights e, a seguito del successo di Hamilton, del nuovo film animato Disney Oceania.

Questo non è affatto un musical tradizionale: l’intera colonna sonora è composta di canzoni rap e R&B. Mentre l’idea di un musical passato a discutere di politica potrebbe sembrare un’idea abbastanza noiosa, immaginatevi una negoziazione a ritmo hip-hop – va subito meglio, vero?

Anche se tutti i personaggi storici a cui si ispira Hamilton erano bianchi, quasi la totalità del cast della produzione originale era formato da persone di colore – infatti, l’unico personaggio interpretato da un attore bianco è il Re Giorgio III. L’idea alle spalle di questa decisione è di mettere la narrativa degli Stati Uniti nelle mani di chi ne è sempre escluso, e “far raccontare la storia della vecchia America dalla nuova America”. Mentre non ci sono ancora conferme sulla versione britannica dello spettacolo, i primi attori confermati nel cast sono non-bianchi, come nell’originale.

Ci sarà anche Manuel Miranda nei panni di Hamilton? Forse, ma non subito. Per i prossimi mesi, Miranda sarà infatti impegnato a girare un remake di Mary Poppins.

Hamilton a Londra